
Trama
Michael Robotham, autore bestseller di fama internazionale, torna nelle librerie italiane con il primo capitolo di una nuova, travolgente serie con cui si conferma un maestro indiscusso del thriller psicologico.
Da bambina, la misteriosa Evie Cormac è stata protagonista di un truce caso di cronaca: la polizia l’ha trovata nascosta in una stanza segreta dove, proprio sotto ai suoi occhi, si è consumato un terribile delitto. Da quel giorno sono trascorsi anni, durante i quali si è sempre rifiutata di svelare la propria identità: non si sa quale sia il suo vero nome, la sua età, da dove provenga. Oggi vive in un istituto e rivendica l’indipendenza. Lo psicologo forense Cyrus Haven è chiamato a determinare se Evie sia pronta per vivere da sola nel mondo. Ma questa ragazza è diversa da tutte quelle che ha incontrato: affascinante e pericolosa, fragile e astuta, a Evie non sfugge mai quando qualcuno sta mentendo. E nessuno intorno a lei dice la verità. Nel frattempo, Cyrus viene chiamato a indagare sullo scioccante omicidio di una campionessa di pattinaggio sul ghiaccio, la quindicenne Jodie Sheehan. Bella e popolare, Jodie è ritratta da tutti come la ragazza della porta accanto, ma durante le indagini comincia a emergere, un tassello alla volta, un’inquietante vita segreta. Cyrus è intrappolato tra i due casi: una ragazza che ha bisogno di essere salvata e un’altra che ha bisogno di giustizia. Quale sarà il prezzo da pagare per la verità?
Recensione
I graffi di un passato crudele sono ferite che lasciano cicatrici indelebili. Potranno smettere di sanguinare e di provocare dolore. Ma non dimenticherai mai il male che le ha prodotte.
Così è per Cyrus Haven. Da piccolo ha subìto una sorte inimmaginabile. E’ sopravvissuto alla peggiore tragedia che un bambino può sopportare. Solo, a gestire il senso di colpa. Solo, a consumarsi nell’odio, quello che gli altri dicono sia sbagliato. E da grande, è diventato psicologo forense. Per aiutare gli altri. Per favorire la verità, la consapevolezza. E il perdono, possibilmente.
Così è anche per Evie Cormac. Di lei non si sa niente, eccetto che poco più che bambina è stata trovata in una stanza segreta, nella casa di un uomo, giustiziato e lasciato a decomporsi sotto i suoi occhi. Denutrita, selvaggia, sporca. Senza nome, senza storia. Evie è un nome inventato e tale rimarrà, perché lei non ha mai raccontato chi fosse in realtà e perché si trovasse segregata. Evie, che è passata da una casa famiglia all’altra, è giudicata instabile e incapace di prendersi cura di se stessa. Ma Cyrus vuole darle una possibilità e la prende con sé. Vuole vederla crescere e liberarsi dei suoi pesi, così insostenibili. Vuole capire cosa la tiene stretta al suo segreto, così pesante da impedirle di vivere una vita normale. Cyrus è tuttavia sopraffatto da Evie, una presenza ingombrante, incombente, misteriosa e per certi versi selvaggia e quasi animalesca. Evie racchiude più di un segreto, ma è anche consapevolmente cosciente dei suoi fardelli, che sembrano insostenibili e che Cyrus proverà a sollevare.
Questo romanzo affonda le mani in un territorio insidioso e affascinante. L’insidia è il ricordo, che corrode dall’interno. Il fascino è la sorpresa di conoscersi e di imparare a fidarsi. Gettare un ponte tra due vite corrotte dal male, mettersi nei panni dell’altro. Il desiderio di curare la ferita, vederla rimarginare.
“Brava ragazza cattiva ragazza” è un thriller magnifico, dove si cerca un colpevole ma anche il rimedio ai mali che corrompono l’anima. Un omicidio strapperà una giovane pattinatrice alla sua vita e Cyrus sarà chiamato a collaborare al caso. Un caso intricato, che nasconde molti segreti e che Cyrus risoverà anche grazie alle intuizioni di Evie, che possiede il dono di percepire la menzogna in chi le sta di fronte.
Cyrus si troverà stretto tra la storia mai confessata di Evie e quella nascosta di Jodie. Due ragazze sperdute, l’una sottratta alla sua libertà, l’altra privata della vita per motivi incomprensibili. E mentre l’assassino di Jodie sarà smascherato, sulla vita di Evie tornerà ad incombere il passato.
Micheal Robotham costruisce una storia toccante, la cui costruzione narrativa riesce in pieno nel tentativo di agevolare la discesa nell’intimità dei protagonisti, anche attraverso il susseguirsi di capitoli scritti in prima persona da Evie e da Cyrus. L’autore porta al parossismo il concetto di ambiguità e di mistero e con esso gioca e ci confonde, in un tira e molla ad alta intensità emotiva. E nello stesso tempo ci propina una lezione sulla necessità e la bellezza di andare incontro all’altro senza difese, a mani aperte, avvolti dall’idea di accomunare le esperienze dolorose e di metterle al servizio del prossimo. Un thriller che chiude il lettore in una bolla, scritto con grande maestria e suggestione. L’intento è quello di agevolare un processo che renda la soluzione del caso del tutto secondaria allo studio della psicologia dei personaggi, alle ripercussioni della violenza sulla loro mente, ai rimedi che questa mette in pista per difendersi. Una lettura davvero indimenticabile, che si chiude senza chiudersi del tutto, lasciando uno spiraglio che getta un cono di luce sul futuro. Un futuro che spero si palesi prestissimo, perché la storia di Evie e di Cyrus non è finita…
L’autore
Nato in Australia nel 1960, ex giornalista e ghostwriter, è autore di thriller di grandissimo successo. Pluripremiato e campione di vendite, i suoi libri sono tradotti in venticinque lingue. Brava ragazza, cattiva ragazza, primo capitolo di una nuova serie, ha vinto il Gold Dagger Award della Crime Writers’ Association ed è stato finalista all’Edgar Award. Vive a Sidney con la sua famiglia.
- Casa Editrice: Fazi Editore
- Collana: Dark Side
- Traduzione: Giuseppe Marano
- Genere: Thriller
- Pagine: 457
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