IL CASOLARE AMARANTO di Anna Laura Littero

Lei stava per arrivare e, con la stessa forza con cui avevo cercato di scacciarla, avevo voglia di raccoglierla perchè lei era e restava il mio punto felice e non importa chi o cosa potesse ruotare attorno a quel punto, io mi ci ero fermato su quel punto.

Trama

Luckas, giornalista affermato, è un uomo appagato e sicuro di sé almeno sino a quando non incrocia sulla sua strada Clara, una giovane ed esordiente pittrice, una donna enigmatica e dal forte carisma.

Tra i due si innescherà uno strano gioco fatto di ripicche, dispetti e sciocche rivendicazioni che sfocerà in un amore travolgente e appassionato ma Clara è sposata con un russo emigrato in Italia dedito

alla contraffazione d’opere d’arte e ritenuto una sorta di “Padrino” nel traffico degli affari illeciti.

Sarà proprio il timore verso quest’uomo che li porterà a consumare il loro amore di nascosto ma sarà proprio la forza di quest’amore che li convincerà, successivamente, a uscire allo scoperto.

Da quel momento in poi, per i due amanti, nulla sarà più come prima, le loro vite cambieranno per sempre e con esse anche il loro destino.

Recensione

L’amica virtuale Anna Laura Littero ha fatto un gran lavoro con questo suo primo romanzo.

“Il casolare amaranto” racchiude uno squarcio di vita vissuta nelle sue pagine e propone al lettore una storia accattivante e di largo respiro, dove l’eco di diversi generi letterari si incrocia pericolosamente a creare un affresco vivace, dinamico e fresco, che regala un momento di evasione e di suspense.

La penna di Anna Laura è ispirata e desiderosa di ben figurare. Partendo da una storia d’amore, che si mette prepotente al centro della trama, l’autrice lascia che questa viri verso altri spunti, come il tradimento, la passione, le dinamiche familiari, il desiderio di amare e di perdonare.

Il risultato è un contenitore in cui le vicende umane, il destino e la volontà creano un mosaico davvero piacevole e ben costruito, attraverso il quale la lettura scorre veloce e soddisfacente.

L’autrice fa un gran lavoro sui due protagonisti, in particolate sulla figura di Clara, una donna complessa, con un passato da scoprire. Clara, dall’aspetto fragile e indifeso, è in realtà una donna molto forte, capace di atteggiamenti inaspettati e dotata di grande intraprendenza e di un incredibile spirito di sacrificio. Sola e sprovvista di una spalla a cui appoggiarsi, saprà ribellarsi al destino e pagare a caro prezzo le sue scelte.

Luckas, il protagonista maschile nonché voce narrante del romanzo, ha anch’esso un passato difficile ma a differenza di Clara, si limiterà a subire un destino capriccioso, abbandonandosi ad un  sentimento colmo di passione per il quale si dimostra disposto a tutto.

Anna Laura è davvero brava a dare voce a Luckas, in questo romanzo che è interamente condotto con la prima persona singolare. Il risultato è un personaggio empatico nel quale sarà facile riconoscersi.

Ultimo aspetto da evidenziare è la facilità con cui l’autrice ci porta a spasso per i luoghi del romanzo. Gradevolissima l’ambientazione greca, con luoghi, suoni e profumi che toccano i sensi del lettore, trascinandolo nel cuore della storia. La dinamicità della trama si riscontra nei numerosi cambi di scena che l’autrice propone in modo sapiente e mai banale.

Insomma, una gradevole lettura e una buona prova per Anna Laura, che dona al suo romanzo una sorprendente capacità di trasformarsi pagina dopo pagina.

Il romanzo infatti ha numerosi punti di vista e offre anche tanti spunti di riflessione al lettore. Sarebbe un errore ritenere che Il casolare amaranto sia una storia che si esaurisce e si completa con la storia d’amore tra i protagonisti. In realtà, l’aspetto più pregevole del romanzo è la metamorfosi che l’amore può produrre nell’animo umano, rendendo accettabile anche il più duro sacrificio, a controbilanciare la consapevolezza di lottare o aver lottato per ciò che più conta. Aspetto che, come detto, ritrovo nel personaggio di Clara.

Bello il finale e pregevole la crescita interiore di Clara, che si conferma un personaggio di grande spessore, capace di credere fino in fondo nei suoi sogni e nell’amore che inseguirà fino in fondo anche a discapito della sua stessa vita.

Un libro “non solo rosa” che consiglio alle anime romantiche ma anche ai lettori più esigenti, quelli che credono che l’amore possa compiere ogni giorno un piccolo miracolo.

L’autrice

Anna Laura Littero nasce a Torremaggiore (FG) il 21/05/1982. Con la sua famiglia e suo marito vive a San Severo (FG) dove coltiva, in parallelo al suo lavoro aziendale, la passione per la scrittura.

“Il casolare amaranto”, suo romanzo d’esordio, segue la pubblicazione del racconto “La terra dei non ricordi” edito nella raccolta “!Puglia Quante Storie 3”.

  • Casa editrice: YouCanPrint
  • Genere: narrativa italiana
  • Pagine: 187