
Trama ➡️
Tra verità e menzogne, realtà e illusione, fantascienza e sogno. La soluzione a tutti i problemi è stata realmente scovata? Trama:Il protagonista Leonard, impossibilitato a camminare, dopo un improvviso incidente riceve la possibilità di tornare indietro nel tempo di un giorno ed evitare la sua morte per tre volte. Intrighi e misteri porteranno a conoscere la storia del personaggio e delle misteriose figure che incontrerà.
➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖➖
E’ la primissima volta che mi capita di leggere un romanzo di un autore diciannovenne.
Cosa si prova secondo voi a leggere un romanzo di un autore che potrebbe essere tuo figlio? A leggere le sue frasi, a scoprire a poco a poco la vastità della sua fantasia e l’insondabilità dei suoi pensieri?
Sentire chiaramente la freschezza della sua penna e, Samuel mi perdonerà, la sua ingenuità, il suo candore, la meraviglia dei suoi desideri e delle sua sacrosante aspirazioni?
Ve lo dico io! Si prova tenerezza e un senso di incredulità al pensiero che una simile trama sia uscita dalla mente di un ragazzo così giovane.
Samuel Vinciguerra è merce rara, perché legge e scrive da quando era piccolo e crede fermamente che i libri siano i migliori amici dell’uomo!
Samuel scrive romanzi, ne ha già diversi al suo attivo e in essi riversa la sua passione per l’astronomia.
L’ultima prova è un romanzo di fantascienza che ripropone l’annosa questione dei viaggi nel tempo, argomento affascinante che finisce prima o poi per attirare nelle sua maglie quasi tutti gli scrittori fantasy.
Impossibile non rimanerne abbacinati, soprattutto quando il viaggio nel tempo impatta ferocemente sullo svolgimento del presente.
Il racconto è assai articolati e vi fanno comparsa molti personaggi, che ruotano attorno al protagonista, un ragazzo di diciannove anni che non ho potuto evitare di immaginare come l’alter-ego dell’autore.
Il ragazzo ha un’esistenza complicata e un’unica grande ricchezza: l’affetto della madre, il ricordo struggente del padre e degli amici veri. Le traversie che incontrerà andranno ad intrecciarsi con il recente passato del padre, scienziato ambizioso che intende riuscire in una impresa impossibile: quella di salvare l’umanità dal dolore, dalla cattiveria e dalle malattie.
Ma può un semplice uomo demolire, con il solo ausilio della scienza, la storia dell’uomo, quell’essere imperfetto che ha rinunciato, nella notte dei temi, alla perfezione? Può controvertirel’ordine delle cose per come le conosciamo? E se può farlo, è giusto farlo? Quali sono le conseguenze di questa sconfinata ambizione?
Non potete neanche immaginare cosa ha in serbo per voi Samuel Vinciguerra. Gli eventi si susseguono velocemente e si sviluppano su sentieri davvero inaspettati fino a culminare con qualcosa di incredibile.
Tanti i colpi di scena, non faranno annoiare il lettore, catapultato avanti e indietro nel tempo alla ricerca di verità che davvero non possiamo immaginare.
Bravo Samuel! Intessere una trama così articolata non è facile, senza cadere in contraddizione. Per fortuna, nel mondo della fantasia tutto è concesso e non è necessario essere per forza coerenti a tutti i costi!
Credo che potremo dare una piccola licenza a Samuel e sorvolare se qualche eventi co sembrerà forzato o eccessivamente fantasioso. Con il tempo e l’esperienza si può sempre migliorare.
E a mio avviso qualcosa da migliorare c’è. A partire dalla sintassi, che un editor professionale potrà in un batter d’occhio correggere, dove necessario. Per poi proseguire con la struttura del romanzo, dove capitoli a volte davvero risicati potrebbero essere meglio sviluppati o accorpati nel precedente o nel successivo.
Un ultimo punto di attenzione per i personaggi. In un romanzo amo che questi diventino miei amici e voglio conoscerli più intimamente. E’ vero che “L’ultima prova” è un romanzo di fantascienza, ma è altrettanto vero che il bisogno di entrare in sintonia con i personaggi è comunque sentito dal lettore.
Ora basta fare la maestrina antipatica!
L’ultima prova è un racconto sensazionale, che vi invito a leggere! Il libro è anche arricchito da molte bellissime illustrazioni, frutto del lavoro di tante persone, tra cui l’autore stesso. Vi troviamo anche una sorpresa finale che ho gradito tantissimo. Gli appunti di Samuel, gli schemi, la caratterizzazione dei personaggi, lo schema temporale e molto altro, tutto scritto di pugno dall’autore.
Insomma, un tripudio di amore, orgoglio e voglia di mettersi in gioco!
E adesso non mi rimane che augurarvi buona lettura!
A presto, miei cari!
Laura Salvadori
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.