INTRODUZIONE ALLA MIA MORTE di Fabio Massimo Franceschelli

L’essere oggetto di dimenticanza – stavolta non come responsabile ma come vittima – l’aveva confortato del fatto che l’amnesia improvvisa ha l’essenza e la pervasività del tragico: l’inaspettato vuoto di memoria che coglie l’attore prima di una battuta pronunciata alla perfezione migliaia di volte, quel buco, quello strappo nella tela della rappresentazione, svela l’artificiosità disarmataContinua a leggere “INTRODUZIONE ALLA MIA MORTE di Fabio Massimo Franceschelli”