25 di Bernardo Zannoni

“Qualcosa succederà», gli aveva detto. Gero rimase incollato al muro per un tempo indefinibile. I minuti diventarono mezzore, poi ore intere, infine fu sera e fu buio. Il suo corpo non rispondeva più: era svuotato di tutto, dai muscoli ai nervi, dal fegato al cervello. Era uno spaventapasseri, impalato fra il divano e la porta,Continua a leggere “25 di Bernardo Zannoni”