
Non era una vendetta, era una necessità. L’aveva amato così ciecamente da non accorgersi che il loro rapporto era seduto sulla sabbia, il suo amore era stato così incondizionato da non capire che si deve sempre pagare un prezzo e quel prezzo era ora l’impossibilt di parlare, di capire, di andare a fondo, di tornare indietro e cercare la fonte di quel fiume che l’aveva completamente trascinata via lontano, quel prezzo era ora l’insicurezza per aver avuto troppa fiducia in se stessa e nel suo corrisposto amore.
Trama
Giulia è cresciuta in un piccolo paese di provincia dove ha conosciuto suo marito, Andrea. All’inizio di una carriera che si preannuncia promettente, vive una totale crisi matrimoniale che cambierà completamente il suo modo di vivere mettendo in discussione tutti i principi con cui è cresciuta e persino sé stessa.
Recensione
La vita è il dono che non va sprecato. Ciò che va fatto è leggersi dentro e avere il coraggio di essere se stessi. Di andare dietro alle aspirazioni senza curarsi delle conseguenze. Senza investire in modo esclusivo ed avventato nelle relazioni.
Veniamo al mondo soli e soli rimaniamo. Nessun’altra creatura può riempire i vuoti di un’esistenza che non sa realizzarsi. Che si nasconde dietro gli alibi che costruiamo per giustificare il nostro abbarbicarsi alle persone nell’illusione che possano salvarci dalla nostra paure e dai nostri fantasmi.
L’educazione, le buone maniere, la religione e qualsiasi altro laccio non possono che toglierci il fiato e condurci alla morte, fisica e interiore.
Elena Secchi costruisce un romanzo introspettivo molto profondo e sofferto. Una storia di crescita e di consapevolezza, che trova fondamento nell’esperienza di vita vissuta, che gli anni regalano a chi è disposto a riflettere e a tirare conclusioni sul proprio percorso.
Un romanzo di formazione, che prende per mano Giulia, una giovane donna che si è lasciata guidare dal peso delle aspettative della famiglia, dell’educazione ricevuta, di quel perbenismo che assomiglia a un drappo appoggiato sugli occhi e a dita che soffocano le orecchie. Per non farci sentire la vita che vibra e urla, incitandoci a rincorrere la felicità. Che non è necessariamente un matrimonio, un lavoro rispettabile, quell’aria irrespirabile che ci impone solo regole di comportamento e tappe da raggiungere.
Giulia vedrà franare le sue certezze. Dovrà ritrovare un suo equilibrio, rialzandosi dopo diverse rovinose cadute.
Giulia capirà che la felicità sta solo dentro di lei e che nessuno può supplire ai vuoti della sua vita.
Giulia sbaglierà, cercherà rimedi, soccomberà e affronterà un profondo disincanto.
E alla fine risorgerà, lasciandosi alle spalle un passato che pesa come un macigno sulla sua crescita personale. Perchè ogni crisi, ogni caduta, può celare quell’input che può cambiarci la vita.
“La crepa” è la storia di un percorso in cui tutti possiamo riconoscersi.
Non è un romanzo facile. È una lettura che scopre i nostri punti deboli, anche quelli che vogliano tenere nascosti.
Quegli alibi che ci concediamo per assolvere le nostre scelte poco coraggiose. Quelle per cui ci accontentiamo. Quelle che hanno le sembianze del compromesso.
Quelle che nascondono i nostri sensi di colpa.
Gli alibi che ci allontanano dalle felicità, che spesso fa a cazzotti con le convenzioni e con ciò che ci sentiamo in dovere di rispondere, sempre.
Brava Elena Secchi, che esordisce con questo romanzo dai toni drammatici che sfumano tuttavia verso la luce. Quella che ognuno di noi ha il dovere di rincorrere sempre, a qualunque costo.
Un prosa semplice, cadenzata da capitoli brevi e una incredibile capacità di analisi, una chiarezza quasi dolorosa e un’importante lezione di vita che invita al coraggio e a essere autentici, sempre. Un voce che sottolinea quella forza, propria della donna, che fa prendere in mano le redini della vita, quando giunge ad un punto morto e la reinventa, riscrivendone la storia.
L’autrice
Elena Secchi è nata a Livorno e vive a Castiglioncello. Ha frequentato studi tecnici ed è impiegata in banca da oltre 25 anni. Sposata e con un figlio, è amante della scrittura, adora cucire e fare lavori manuali, vedere film e spettacoli, ballare, viaggiare e condividere il proprio tempo con gli amici. Attualmente ha cinque gatti. Ha pubblicato la raccolta di poesie “A piccoli passi” edita da “Il Gabbiano”. “La crepa” è il suo primo romanzo.
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